“Un’Avventura ad Assuan” di Paola Giovetti è un romanzo avvincente in cui una storia moderna si mescola a eventi remoti, risalenti addirittura al tempo degli antichi Egizi.
Il “faraone eretico” Akhenaton è colui al quale è attribuita la prima visione monoteistica della storia. Salito al trono, infatti, egli impose al popolo la fede in Aton, il dio del Sole che tutto illumina e a tutto dona la vita: l’Unico da adorare.
Un’autentica rivoluzione religiosa e culturale, che si ripercosse anche nell’arte e nella vita sociale, ma che ebbe vita breve.
La potente casta dei sacerdoti di Amon, che Akhenaton aveva messo da parte, riprese presto il potere e cancellò ogni traccia del suo culto monoteistico. O almeno così si credeva…
Una studentessa francese appassionata di antichità egizie ritrova per puro caso un pezzetto di intonaco dipinto staccato dalla parete di una tomba della Valle degli Artigiani (Luxor).
E così, attraverso avventure spericolate, incontri sorprendenti e provvidenziali e addirittura un intervento misterioso che sembra venire da un’altra dimensione, si mette in moto un meccanismo che porterà a individuare una tomba intatta nella quale il culto monoteista del dio Aton è celebrato in tutto il suo splendore.
"Jeanne raccolse il piccolo coccio luccicante che aveva attirato la sua attenzione già da lontano e lo guardò con attenzione. Più che un coccio, era un pezzetto di intonaco dipinto, grande poco più del palmo di una mano, leggero come una piuma. Non era un pezzo di intonaco qualsiasi: era certamente una parte importante, se non la più importante, di un affresco. Un affresco piccolo, si disse Jeanne, a giudicare dalla testina femminile che vi era raffigurata..."
PARTE PRIMA
PARTE SECONDA
PARTE TERZA
Epilogo
“Un’Avventura ad Assuan” di Paola Giovetti è un romanzo avvincente in cui una storia moderna si mescola a eventi remoti, risalenti addirittura al tempo degli antichi Egizi.
Il “faraone eretico” Akhenaton è colui al quale è attribuita la prima visione monoteistica della storia. Salito al trono, infatti, egli impose al popolo la fede in Aton, il dio del Sole che tutto illumina e a tutto dona la vita: l’Unico da adorare.
Un’autentica rivoluzione religiosa e culturale, che si ripercosse anche nell’arte e nella vita sociale, ma che ebbe vita breve.
La potente casta dei sacerdoti di Amon, che Akhenaton aveva messo da parte, riprese presto il potere e cancellò ogni traccia del suo culto monoteistico. O almeno così si credeva…
Una studentessa francese appassionata di antichità egizie ritrova per puro caso un pezzetto di intonaco dipinto staccato dalla parete di una tomba della Valle degli Artigiani (Luxor).
E così, attraverso avventure spericolate, incontri sorprendenti e provvidenziali e addirittura un intervento misterioso che sembra venire da un’altra dimensione, si mette in moto un meccanismo che porterà a individuare una tomba intatta nella quale il culto monoteista del dio Aton è celebrato in tutto il suo splendore.
"Jeanne raccolse il piccolo coccio luccicante che aveva attirato la sua attenzione già da lontano e lo guardò con attenzione. Più che un coccio, era un pezzetto di intonaco dipinto, grande poco più del palmo di una mano, leggero come una piuma. Non era un pezzo di intonaco qualsiasi: era certamente una parte importante, se non la più importante, di un affresco. Un affresco piccolo, si disse Jeanne, a giudicare dalla testina femminile che vi era raffigurata..."
PARTE PRIMA
PARTE SECONDA
PARTE TERZA
Epilogo
Autore | Paola Giovetti |
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