La Via Massonica è un testo basilare sulla Libera Muratoria autentica, quella che - pur nell'universalità tipica del cammino massonico - non ha reciso le proprie radici cristiane, né ha ceduto a interferenze esterne (laiciste, occultiste, o di altro genere), ma è rimasta ancorata alla legge sacra di Noach, codice di rettitudine per tutti gli uomini.
Le pagine di questo libro illustrano il tesoro dell'Arte Muratoria, che include:
Questo - e molto altro - sta nell'arcano della vera Massoneria.
La Via Massonica conduce il lettore dalla cripta della cattedrale di York fino ai voli dì luce degli istruttori spirituali dell’Arte, tra i quali il rosacroce inglese John Wilkins (1614-1672), finora quasi ignorato dai cultori di studi massonici, e il teosofo cristiano Louis-Claude de Saint-Martin (1743-1803), che abbandonò le Logge esteriori del tempo, ma fino all’ultimo - come attestano i suoi scritti - rimase il patrono di un lirismo simbolico-massonico proteso verso l'iniziazione al cuore di Dio.
La Via Massonica è un testo basilare sulla Libera Muratoria autentica, quella che - pur nell'universalità tipica del cammino massonico - non ha reciso le proprie radici cristiane, né ha ceduto a interferenze esterne (laiciste, occultiste, o di altro genere), ma è rimasta ancorata alla legge sacra di Noach, codice di rettitudine per tutti gli uomini.
Le pagine di questo libro illustrano il tesoro dell'Arte Muratoria, che include:
Questo - e molto altro - sta nell'arcano della vera Massoneria.
La Via Massonica conduce il lettore dalla cripta della cattedrale di York fino ai voli dì luce degli istruttori spirituali dell’Arte, tra i quali il rosacroce inglese John Wilkins (1614-1672), finora quasi ignorato dai cultori di studi massonici, e il teosofo cristiano Louis-Claude de Saint-Martin (1743-1803), che abbandonò le Logge esteriori del tempo, ma fino all’ultimo - come attestano i suoi scritti - rimase il patrono di un lirismo simbolico-massonico proteso verso l'iniziazione al cuore di Dio.
Autore | Michele Moramarco |
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