Questo libro rappresenta una sintesi indispensabile - una “mappa”, come preferisce chiamarla l’autore - che può dirigere lo studente che intenda approcciarsi al pensiero junghiano, così come lo studioso che necessiti di uno strumento di orientamento attraverso i meandri fìtti e intricati dell’Opera di Jung.
La ricerca costante di messa in disparte di ogni pregiudizio teorico, lo sforzo per il superamento di ogni sapere dogmatico e dottrinario, la relativizzazione di ogni presupposto teorico, l’atteggiamento non riduzionistico di fronte alla complessità della natura umana: sono tutti presupposti epistemologici per avvicinarsi allo studio della psiche cari a Jung.
Queste basi epistemologiche realmente junghiane, sono, palesemente manifeste nei lavori che con costante rigore metodologico e intellettuale sta portando avanti Luca Valerio Fabj nell’ultimo decennio.
Prefazione di Alessandro Raggi
Questo libro rappresenta una sintesi indispensabile - una “mappa”, come preferisce chiamarla l’autore - che può dirigere lo studente che intenda approcciarsi al pensiero junghiano, così come lo studioso che necessiti di uno strumento di orientamento attraverso i meandri fìtti e intricati dell’Opera di Jung.
La ricerca costante di messa in disparte di ogni pregiudizio teorico, lo sforzo per il superamento di ogni sapere dogmatico e dottrinario, la relativizzazione di ogni presupposto teorico, l’atteggiamento non riduzionistico di fronte alla complessità della natura umana: sono tutti presupposti epistemologici per avvicinarsi allo studio della psiche cari a Jung.
Queste basi epistemologiche realmente junghiane, sono, palesemente manifeste nei lavori che con costante rigore metodologico e intellettuale sta portando avanti Luca Valerio Fabj nell’ultimo decennio.
Prefazione di Alessandro Raggi
Autore | Luca Valerio Fabj |
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