Da sempre ci ragguardano dall’utilizzo delle droghe, del fumo, del caffè. Perché creano dipendenza, perché fanno male alla salute, perché sono sostanze “estreme” ed è spesso difficile fermarsi e diventano quasi una scappatoia dalle vicissitudini quotidiane e, proprio per questo sono difficili da debellare.
Da sempre ci ragguardano dall’utilizzo delle droghe, del fumo, del caffè. Perché creano dipendenza, perché fanno male alla salute, perché sono sostanze “estreme” ed è spesso difficile fermarsi e diventano quasi una scappatoia dalle vicissitudini quotidiane e, proprio per questo sono difficili da debellare.
Quante volte si sente ripetere “questa è l’ultima sigaretta”, oppure “da domani bevo meno caffè” e poi si finisce per rimanere sempre sui propri passi, incapaci di staccarsi da quella copertina di Linus che permette di uscire dall’ufficio per almeno 5 minuti per quell’ennesima sigaretta, quel caffè bevuto in piedi al bar perché non si sa che altro ordinare per fare quella chiacchiera con il collega, per “svegliarsi” ed essere più produttivi sul lavoro…insomma… la dipendenza è una “brutta bestia” e, il più delle volte, non ci se ne rende nemmeno conto se non quando si tenta di smettere quella cattiva abitudine con scarsi risultati.
Ma ben pochi sanno che anche lo zucchero può essere annoverato tra quelle sostanze che creano dipendenza e che causano non pochi disturbi sia fisici che psicologici.
Autore | Silvia Menini |
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