Il Butō è una forma di teatro-danza d’origine giapponese, nata intorno agli anni ’50 del secolo scorso e oggigiorno praticata in tutto il mondo.
Anarchico, istintivo e selvaggio per natura, il Butō c’insegna ad ascoltare la voce del nostro corpo così da attingere alle sue memorie nascoste, liberarlo dai suoi atavici “pesi” e permettere alla carne di ritrovare tutta la sua naturale bellezza, vitalità
e autenticità: una voce che puòessere talvolta un grido, un canto, un anelito o un’esplosione estatica.
Grazie a una vasta serie di riferimenti alle religioni sciamaniche, alle filosofie orientali e allo Zen giapponese, il volume illustra come poter avvicinare concretamente il Butō così da usarlo come splendido metodo di meditazione dinamica,
come strumento d’introspezione profonda, nonché come efficace dispositivo terapeutico e auto-terapeutico facilmente attivabile grazie alla potenza catartica delle emozioni.
Testo indispensabile per chiunque desideri accostarsi alla meditazione in modo assolutamente originale e innovativo, Il danzatore sciamano s’indirizza in particolar modo ai praticanti di discipline psicofisiche (meditazione, Yoga, Tai Chi, Qi Gong, arti marziali, danza sperimentale, contemporanea e orientale …), agli operatori nel campo olistico, ai danzatori professionisti
e agli attori, nonché ai terapeuti attivi nel campo della psicoterapia e della danzaterapia, quale concreto strumento di ampliamento della propria pratica professionale.
Autore | Martino NIcoletti |
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