Aham è un termine sanscrito che significa “sé” o “io”. A seconda di dove viene applicato, Aham può alludere a un vero ego o a un falso ego.
Mentre il vero ego si riferisce alla comprensione del Sé come essere spirituale, il falso ego si riferisce al pensare a se stessi come a un corpo materiale, che è
temporaneo. E' tempo di svelare Anima e farci condurre dove possiamo
trovare pace e ricordare che siamo Amore, unendo la materia con lo Spirito
C’è solo un proposito da compiere sulla Terra, quello di diventare Umani, dove non basta avere un corpo e vivere qui, sposarsi, fare figli, avere un lavoro. Mancherà sempre qualcosa e non ti spiegherai che cosa. Ci saranno sempre accadimenti, che penserai che non hanno senso, che sono una routine
terrena e invece, sono tutte porte che si aprono verso il vero senso della vita: ritrovare L’Essenza attraverso il contatto con l’Anima e farti invadere da essa. Molte persone non ne conoscono il linguaggio. Tanti altri, la sentono ma la fanno tacere.
Molti altri non sanno che è Anima che parla per indicarti la via.
Altri ancora, ne hanno paura, poiché essa ti conduce in quei luoghi sconosciuti alla mente razionale.
Nulla è fine a se stesso in questo Universo. Tutto è condotto da un’energia neutra che si manifesta e ti chiama continuamente a sé. È come un seme latente che prima o poi ti chiederà di rompere il guscio e germogliare. Per condurre la tua vita, questa energia ha bisogno di uno spazio vuoto da abitare, quel vuoto
da cui gli umani rifuggono perché ne hanno un gran terrore.
Per arrivare a quel vuoto, prima dobbiamo attraversare le barriere erette, far crollare le difese e quando esse si rompono, far emergere le esperienze che ci hanno segnato con tutta la loro forza. Ma se ricordiamo come leggere il linguaggio dell’Anima, essa ci porterà nel Mondo dello Spirito, dell’essenza e impregnerà la nostra quotidianità, perché comprenderemo come farla scendere nella carne.
Autore | Francesca ollìn Vannini |
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